(english below)
Moyocoyatzin è un ciclo di lezioni post-esotiche dedicate alla omonima divinità azteca; intendiamo la lezione come lo stadio intermedio tra la performance e il rituale in relazione con il pubblico. Moyocoyatzin è una delle nominazioni possibili di Ometeotl/Omecihuatl; divinità doppia, uomo e donna, che si genera e reinventa da sè. Apparentemente sconosciuto al popolo, nelle classi più elevate si manifestava una specie di culto nei suoi confronti. Tra gli altri nomi, ‘Il signore di ciò che è vicino’.
Il progetto ‘‘Moyocoyatzin, tre lezioni post-esotiche’’ è stato realizzato con la partecipazione di Pinksummer Contemporary Art e Artissima. É stato presentato alla rassegna JaguArt di Artissima e alla VII edizione del festival ‘‘Resistere e Creare’’ del Teatro della Tosse di Genova.
Nella performance post-esotica la nostra presenza è svuotata di comprensibilità - è un rito quello che la nostra mente affronta sul palco/ mondo. Infatti non c’è differenza, in quel qui e ora, tra mondo e palcoscenico, tra personaggio attoriale e improvvisazione inconscia, tra finzione gestuale e vero bisogno inconscio di risolvere arcani, attraverso meditazione e movimento, lotta con la magia spesso incomprensibile e dall’apparenza autonoma dell’effetto Larsen.
Attraverso il metodo post-esotico, sviluppato dagli innumerevoli pseudonimi di Antoine Volodine, prestiamo i nostri mondi onirici ad un mondo altro, così futuro da assomigliare al passato e al presente, sempre parallelo sebbene intersecante o - come direbbe Volodine - “non tra i morti, non tra i vivi, non tra i cani”.
Lesson I & II
Premiere a Palazzo Pallavicino Cambiaso, Pinksummer Contemporary Art.
con Arianna Maestrale, Franco Ferrari, Alessandro Queirolo, Federico Zurani, Francesco Nava, Gaia Rinaldi, Piotr Lugaro.
Realizzato con il contributo di Pinksummer Contemporary Art in collaborazione con Artissima.
www.artissima.art/jaguart/#gallery0-72
Lesson III - e/n/stasi
Premiere a Piazza dei Giustiniani, Genova con Basile Dinbergs, curato da Teatro della Tosse, Rassegna ‘Con ni Elettrici’
VII edizione del Festival Resistere e Creare : Vietato Ballare.
Realizzato con il contributo di Teatro della Tosse, Bronzo Studio di Architettura, Federica Balletto, Lupo
www.youtube.com/watch?v=aCdTwPCo5ng&t=613s
ENG
Moyocoyatzin is a cycle of post-exotic lessons dedicated to the Aztec deity; we mean the lessons as the intermediate stage between performance and open dialogue in strong relationship with the audience. Moyocoyatzin is one of the possible names of Ometeotl / Omecihuatl; double divinity, man and woman, who generates and reinvents himself. Apparently unknown to the people, there was a kind of cult towards him in the upper classes. Among other names, 'The lord of what is near'.
'' Moyocoyatzin, three lessons o post-exoticism '' project was written with the participation of Pinksummer Contemporary Art and Artissima. It has been presented at the JaguArt exhibition of Artissima and at the 7th edition of the '' Resistere e Creare '' festival at the Teatro della Tosse in Genoa.
In the post-exotic performance our presence is emptied of comprehensibility - it is a ritual that our mind faces on stage / world. In fact there is no difference, in that here and now, between world and stage, between acting character and unconscious improvisation, between gestural fiction and true unconscious need to solve arcana, through meditation and movement, struggle with the often incomprehensible magic and from the autonomous appearance of the Larsen effect.
Through the post-exotic method, developed from the countless pseudonyms of Antoine Volodine, we lend our dream worlds to another world, so future as to resemble the past and the present, always parallel although intersecting or - as Volodine would say - "not among the dead , not among the living, not among the dogs ”.
Cover Photo : Michela Mosca
released December 15, 2021
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